10 cose su di me:
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- Mi annoio facilmente
- Non porto a termine le cose
- Mi piace scherzare
Scherzi a parte, mi chiamo Giovanni Cappellini e sono nato il 24/06/1982. Mi sarei dovuto chiamare Amedeo come mio nonno, ma dato che il 24 giugno si festeggia San Giovanni Battista, che è pure patrono del paese in cui sono venuto al mondo, una suora suggerì appunto questo nome a mia madre. Gli amici di infanzia lo abbreviano in Giovy, negli ambienti di lavoro la tendenza è Giova, i famigliari usano solo Giò. Poi ci sono i partenopei che propendono per Gianni.
In questo momento vivo a Ca’ Gallo (fraz. di Montecalvo in Foglia) con mia moglie Lorena e nostro figlio Samuele (nato nel 2009), però abbiamo vissuto anche ad Urbino e a Casinina di Auditore. Altra città a cui sono legato è Cattolica, dove ho lavorato per due anni come programmatore web, e dove passavo le vacanze da piccolo. Ora faccio praticamente lo stesso lavoro ma gestendo uno studio di settore, WebLogiX, e mi occupo di web design, programmazione LAMP, assistenza sistemistica su software Open Source e qualche tocco di web marketing quando serve.
Sono profondamente innamorato del territorio in cui sono nato e cresciuto, un territorio diviso tra due parti interdipendenti: Urbino e il Montefeltro. La sfida che mi sono posto è quella di riuscire a fare carriera in campo web senza dover comunque emigrare in una grande città o addirittura all’estero. Altri posti che frequento spesso per lavoro e nel tempo libero sono Pesaro, Fano e… Frontino (dove fra l’altro ho fatto pure un anno di asilo).
Sono stato sempre appassionato di informatica, a partire dai tempi dell’Amiga, il mio primo computer che non scorderò mai, anche se al tempo ero interessato solo ai videogiochi, tra i quali reputo The Battle For Wesnoth il più bello di sempre.
Nel 2001 mi sono diplomato al Liceo Scientifico Montefeltro di Sassocorvaro, e nel 2005 mi sono laureato in Informatica Applicata ad Urbino. Sono rimasto legato ai compagni e ci ritroviamo per le cene (l’ultima il 26/12/2011). Loro mi conoscono come Cappo, ma altri nomignoli sono Cappe o Cappi, per non parlare di soprannomi veri e propri come Ciamblon, Giovannone Coscialunga e Barile.
Nel tempo libero amo giocare a calcetto e seguire F1, moto e ciclismo in TV. Mi piace guardare film esistenzialisti e psicologici e ho cercato di rimanere immune il più possibile alle serie TV, poi ho scoperto Seinfeld. Non leggo abbastanza libri. Sono un teista agnostico e ho frequentato per molti anni la chiesa evangelica, fino a quando non ho dovuto accettare che andavo più d’accordo con gli atei che con i religiosi. I miei sogni più ricorrenti riguardano autostrade e ferrovie in posti che nella realtà non li hanno, scoprire stanze segrete nelle case in cui ho vissuto, il mare in paesi che non ce l’hanno: mi piace pensare che dipenda dalla mia voglia di esplorare il mondo e di aprire sempre più la mia mente.
Aggiornamento del 2020
Da 5 anni gioco a calcio, ho iniziato con una squadra amatoriale e quest’anno avrei dovuto fare il mio debutto tra i dilettanti…
senti cappo,
ti ricordo la cena di classe di dimanisera
a casamia.
ho fede che verrai!
per il resto mi trovo bene con il materialismo vitalista
grande Salu! la cena è stata ottima!
Ciao,
E’ stato impossibile contattarti tramite Email. Inserisci un indirizzo email o un form dove contattarti (se gia c’è e nn sono stato capace di trovarlo chiedo scusa).
Volevo sapere se scrivi recensioni, è nato un social network http://www.exitpeople.com rivolto anche agli studenti. Fammi sapere Grazie.
Grazie Gennaro, è che questo blog è nato per gioco, link aggiunti 🙂