Il fantasma della concorrenza può farti fallire veramente

Un mio cliente sta ricevendo varie richieste di preventivo sul suo sito, peccato che quando ricontatta i mittenti si sente dire che non hanno affatto compilato alcuna richiesta. A volte ci può stare che qualcuno faccia uno scherzo ad un amico, ma la cosa sta iniziando a diventare sistematica. Così sto iniziando a controllare gli IP, che si sono rivelati essere americani, a conferma di un mio sospetto: un concorrente sta usando la propria banca dati per far perdere tempo al mio cliente. Diciamo che dal peccato veniale di copiare il sito qua si passa direttamente al livello dell’ossessione.

Ultimamente le attenzioni dell’imprenditore frustrato sono dedicate all’insopportabile pressione fiscale dello Stato (giustamente, perché inizia ad essere un serio problema); ma evidentemente c’è ancora qualcuno che va dietro al fantasma della concorrenza, invece di migliorare il proprio prodotto o servizio; qualcuno che sarà destinato per definizione a rimanere sempre un passo indietro.

In effetti non è semplice rapportarsi con chi fa qualcosa di simile a te (soprattutto se questa persona lavorava con te e tu hai deciso di fargli le scarpe). Non puoi permetterti di ignorare cosa fanno gli altri, altrimenti si finirebbe per sviluppare soluzioni tecnologiche per computer che non vengono più fabbricati. Resta fondamentale capire la propria posizione rispetto alla leadership del settore, per poter essere in grado di stare dietro ai cambiamenti repentini dei trend: la vita professionale è tutta un equilibrio tra l’effetto Dunning-Kruger e la Sindrome dell’impostore.

Dato che è praticamente impossibile rendersi conto se la percezione che abbiamo di noi stessi coincide con quella che hanno gli altri, l’unica maniera per non essere spazzati via dal mercato è continuare a scambiare idee con i propri “concorrenti”, creando una comunità e difendendo il settore: questo è l’approccio sano. Non a caso in settori “fossilizzati” tra cani e cani non ci si morde, ma comunque anche nell’informatica ad un certo punto avvenne che Microsoft salvò Apple.

E’ meglio per tutti sollevare boccali di birra, piuttosto che asce di guerra.

2 thoughts on “Il fantasma della concorrenza può farti fallire veramente

  1. Non concordo. Io per anni ho sempre parlato coi competitor e l’ho presa nel di dietro regolarmente, forse perché io ero onesto e loro meno?
    Da tre anni non parlo più con NESSUNO e le cose vanno molto meglio.

    • Non è vero che da tre anni non parli più con NESSUNO, con me ti confronti 😉 E’ solo che non mi vedi più come competitor, ma come collaboratore.

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